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AGEVOLAZIONI PRIMA CASA: COME RECUPERARE L’IVA NEL 730

18/06/2022

Comprare casa è un passo molto importante, e lo è in particolar modo quando la casa che si acquista è la prima. A sostegno di questo importante traguardo di indipendenza è possibile godere di alcune agevolazioni fiscali, in particolar modo per i giovani under 36.

I benefici “prima casa”

Tra le agevolazioni per l’acquisto della prima casa troviamo una riduzione dell’imposta di registro, se si acquista da privato o una riduzione dell’Iva, se si acquista da un’impresa.

Inoltre, non sono dovuti imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie sugli atti assoggettati all’imposta di registro e quelli necessari per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari.

Chi può godere dei benefici

Per poter godere di questi benefici è necessario soddisfare alcuni requisiti, ossia:

  • il fabbricato che si acquista appartiene a determinate categorie catastali: A/2 (abitazioni di tipo civile); A/3 (abitazioni di tipo economico); A/4 (abitazioni di tipo popolare); A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare); A/6 (abitazioni di tipo rurale); A/7 (abitazioni in villini); A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi). Le agevolazioni prima casa non sono ammesse, invece, per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici).
  • il fabbricato deve trovarsi nel comune in cui l’acquirente ha (o intende stabilire) la residenza o lavora;
  • l’acquirente rispetta determinati parametri (non essere titolare di un altro immobile nello stesso comune e non essere titolare su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su un altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa). Dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono riconosciuti anche all’acquirente già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni, a condizione che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.

Acquisto prima casa Under 36

Per i giovani con meno di 36 anni, e con un valore dell’Isee non superiore a 40mila euro annui, il Decreto Sostegni bis ha previsto una nuova agevolazione per l’acquisto della prima casa: l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.

In caso di acquisto soggetto a IVA, è riconosciuto un credito d’imposta di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto. È prevista, inoltre, l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

Come recuperare l’IVA

Per gli acquisti soggetti a IVA è riconosciuto, oltre all’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale, un credito d’imposta di ammontare pari all’IVA corrisposta al venditore.

Il giovane acquirente può scegliere di beneficiare di questo credito in tre diversi modi:

  1. riducendo le imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare dopo la data dell’acquisto agevolato;
  2. riducendo imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute su atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
  3. in compensazione tramite modello F24.

Dichiarazione 730: dove indicare l’importo dell’Iva per poterla recuperare

Qualora l’acquirente scelga di recuperare l’IVA riducendo le imposte sui redditi, è necessario che nella dichiarazione 730/2022 indichi l’importo del credito maturato nel corso del 2022, fino alla data di presentazione del modello, nella colonna 2 del rigo G8 (anche se denominato “Credito anno 2021”) o, nel caso presentasse il modello Redditi Persone fisiche, nella colonna 2 del rigo CR13.