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POST-COVID E CASE PREFABBRICATE, COSA È CAMBIATO?

09/09/2021

L’edilizia modulare si sta ritagliando una fetta sempre più ampia del mercato immobiliare e il corona virus e il conseguente lock down ha evidenziato i pregi di queste soluzioni innovative.

Proprio durante questo periodo, in cui gli spazi della propria abitazione hanno subito un’ibridazione svolgendo più funzioni contemporaneamente, è stato sempre più evidente quanto siano importanti gli spazi abitativi e la loro qualità.

Ciò ha evidenziato le caratteristiche positive delle abitazioni modulari come il comfort indoor, sia bioclimatico che acustico, alla salubrità dell’aria e l’efficienza energetica; inoltre le ultime ricerche han fatto sì che questo tipi di immobili siano sempre più durevoli rispettando anche le regole dell’anti-sismica.

Molte innovazioni sono state attuate in questo tipo di settore edile, atte a soddisfare sempre di più i clienti sensibili all’eco sostenibilità; una di queste è la ventilazione meccanica controllata per sanificare gli ambienti o la protezione dallo smog e dalle onde magnetiche.

Un ulteriore vantaggio sempre più importante nel periodo attuale è il budget, quest’ultimo infatti non subisce variazioni durante la costruzione e ci sarà un futuro risparmio dal punto energetico.

La brevità delle tempistiche e l’eco sostenibilità di questo tipo di abitazioni pronostica che ci sarà un’ulteriore incremento delle richieste delle abitazioni prefabbricate, grazie anche al bonus del 110 a cui si può usufruire con la loro costruzione.